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Oriana, noi in tutto il mediterraneo abbiamo mille di questi "scorci" e le crociere brevi potrebbero avere delle potenzialità.Mi è piaciuto dell' articolo, questo passaggio ....
Gli short cruise non sono una riduzione del viaggio, ma un nuovo linguaggio di vacanza. Portano valore se interpretati come porta d’accesso al territorio e non come parentesi chiusa dentro l’universo nave.
Il Mediterraneo ha la forza per offrire short itineraries autentici, basati su reti di città e borghi che non hanno bisogno di trasformarsi in “isole private”. Il valore sta nel proporre esperienze brevi, intense e sostenibili: passeggiate tematiche, tour gastronomici, artigianato, siti UNESCO raggiungibili in poche ore.
Il mare ci ricorda che non è la durata a definire il valore di un viaggio, ma l’intensità con cui sappiamo viverlo.
Se ora sono solo timidi approcci, le crociere brevi potrebbero diventare una potenzialità e valore aggiunto ad una vacanza, anche breve che sia, ma lo sforzo deve essere fatto in sinergia con i territori. Le compagnie di crociera devono " dialogare" con i tour di terra altrimenti tutto decade e si avrà il piattume di esperienze a terra come si stanno vivendo ora.
Io credo che ancora non ci siamo, nel senso che manca una reale cooperazione e scarsità di proposte interessanti.
L'esempio dell' Italia, come si legge nell' articolo ,ma anche dell' intero bacino del Mediterraneo , sono ricche veramente di luoghi iconici, siti UNESCO e borghi assolutamente incantevoli.
Tempo fa in autostrada ero nel tratto delle cinque terre , vedo lo spiraglio di mare davanti a Portofino ( più o meno ) , all' orizzonte una grande nave in baia era una Celebrity e sbarcava gli ospiti sulle scialuppe catapultandoli direttamente a Portofino. Questo a mio avviso potrebbe essere un valore aggiunto, magari in periodi ovviamente di bassa o bassissima stagione...anche se Portofino è sempre alta stagione. Questo per dire che di potenzialità il nostro territorio ne ha a mille. Vi faccio un altro esempio... Bolgheri, il piccolo borgo in Toscana, ebbene a maggio vi erano escursionisti sbarcati da una nave a Livorno ...ma potrei citarne a mille.
Sono convinta che se studiati bene possono veramente fare la differenza almeno per una certa fascia di utenti, perché la considerazione è che non solo ci si deve occupare di attrarre nuovi potenziali ospiti, incoraggiandoli a cambiare modo di vacanza o viaggio, ma in egual modo si devono conservare anche chi già conosce questo mondo e cercare alternative di attrazione che possano in egual modo essere un'attrattiva in più.
Il discorso ovvio che deve valere il gioco, nel senso che una o due notti in mare non le prenderei in considerazione, ma se una mini leggermente superiore come permanza a bordo, con imbarco facile in abbinata ad un ponte, nei luoghi giusti, può essere una piacevole esperienza....sempre se l'interesse è anche per i luoghi a terra.
Prima cosa che mi è venuta in mente. Aumentando il numero delle toccate aumenterà l'intasamento dei porti e i disagi....l'impatto sarà positivo per i bilanci delle società di crociera, ma i NO NAV, cosa diranno/faranno?
Certo. Ma la nave offre tanto, molto più di un semplice hotel.Io propendo più per il pensiero di Leonardo e Tiziano, sulla brevità della crociera: tra spostamenti, attese, incombenze varie, rimane ben poco, tra l'altro aumentano i carichi di lavoro per il personale di bordo. Però visto che il mercato sembra richiederlo .....
Io sto preparando la partenza del prossimo, il 25 novembre, senza alcun particolare entusiasmo, anzi, direi svogliatamente.Prima o poi (probabilmente molto poi) me lo farò il Giro del Mondo!!!!
Perché? Se farai una diretta, sarò in prima linea a sognare!Io sto preparando la partenza del prossimo, il 25 novembre, senza alcun particolare entusiasmo, anzi, direi svogliatamente.
Io personalmente non lo ritengo adatto al mio interesse, poi se agli altri va bene nessun problema.Certo. Ma la nave offre tanto, molto più di un semplice hotel.
Anche per un weekend lungo in hotel c’è lo spostamento, il checkin, l’attesa per la camera che solitamente è disponibile nel pomeriggio.
In nave ti godi comunque l’animazione, gli spettacoli, il pianobar, il casinò ecc
Ps a questa stregua, pretendo in agosto delle crociere da 20/25 giorni che però non esistono. Come la mettiamo?
Se ci sentiamo con meno entusiasmo noi, che piu o meno siamo a quota 60, tu ed Ester che siete quasi al doppio...Io sto preparando la partenza del prossimo, il 25 novembre, senza alcun particolare entusiasmo, anzi, direi svogliatamente.
....Leo con il tuo post mi metti a "disagio" io che ne ho fatte solo 30 anzi 31 perché sabato prossimo riparto con Deliziosa, cosa devo fare?Se ci sentiamo con meno entusiasmo noi, che piu o meno siamo a quota 60, tu ed Ester che siete quasi al doppio...
Chiaro che il modo di vedere sia molto personale e legato alle proprie esigenze ed abitudini.
...Chiara ci sono hotel che hanno tutto come la nave, Casino, Spa,piscine, spettacoli ecc., basta andare a Venezia, Portorose e il problema è risolto però sempre 2/3 ore di auto servono, e personalmente per 2/3 giorni non ci penso proprio.Certo. Ma la nave offre tanto, molto più di un semplice hotel.
Anche per un weekend lungo in hotel c’è lo spostamento, il checkin, l’attesa per la camera che solitamente è disponibile nel pomeriggio.
In nave ti godi comunque l’animazione, gli spettacoli, il pianobar, il casinò ecc
Ps a questa stregua, pretendo in agosto delle crociere da 20/25 giorni che però non esistono. Come la mettiamo?
Capisco il tuo entusiasmo, siete alle prime esperienze di crociera tutto è nuovo...ma fate bene così, è un mondo da scoprire passo passo.Per me, qualunque viaggio, breve o più lungo, è sempre un’emozione!
Ovvio che quello breve dà meno soddisfazione ma è comunque l’assaggio che farà assaporare il viaggio più lungo.
Per me, staccare, avere la mente più libera dai soliti impegni lavorativi e familiari, è comunque rigenerante.
Quello che mi ha detto mio marito durante l’ultima crociera è indicativo: quando viaggiamo, ti brillano gli occhi
Vero! Ci sono luoghi veramente idilliaci che non hanno nulla da invidiare al servizio che si ha ( o si aveva) a bordo. Personalmente non disdegno resort esclusivi ma anche dimore d'epoca che riescono ad immergerti nel tempo....Chiara ci sono hotel che hanno tutto come la nave, Casino, Spa,piscine, spettacoli ecc., basta andare a Venezia, Portorose e il problema è risolto però sempre 2/3 ore di auto servono, e personalmente per 2/3 giorni non ci penso proprio.
Sicuramente. Anche una andata e ritorno in moto, in un giorno, sulle Dolomiti, cosa che farò appena tornerò a casa, dà emozione e soddisfazione, anche fatto sotto la pioggia, ma a tre giorni in nave, non mi è mai capitata l'occasione, credo rinuncerei.Per me, qualunque viaggio, breve o più lungo, è sempre un’emozione!
Ovvio che quello breve dà meno soddisfazione ma è comunque l’assaggio che farà assaporare il viaggio più lungo.
Per me, staccare, avere la mente più libera dai soliti impegni lavorativi e familiari, è comunque rigenerante.
Quello che mi ha detto mio marito durante l’ultima crociera è indicativo: quando viaggiamo, ti brillano gli occhi
Certo. Ma la nave offre tanto, molto più di un semplice hotel.
Anche per un weekend lungo in hotel c’è lo spostamento, il checkin, l’attesa per la camera che solitamente è disponibile nel pomeriggio.
In nave ti godi comunque l’animazione, gli spettacoli, il pianobar, il casinò ecc
Ps a questa stregua, pretendo in agosto delle crociere da 20/25 giorni che però non esistono. Come la mettiamo?