• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Emozioni Sudafricane e relax a Mauritius

Finora ho seguito in silenzio... attanagliato dal senso di colpa...
Tutto molto bello!
Confido nel perdono per avere indotto in tentazione... ma il Sud Africa merita davvero... credo ne valesse proprio la pena...
 
Ciao Monica, ho seguito il tuo viaggio, bellissime foto e bel racconto, soprattutto il Safari, complimenti :love:con un pizzico di invidia positiva.
 
Finora ho seguito in silenzio... attanagliato dal senso di colpa...
Tutto molto bello!
Confido nel perdono per avere indotto in tentazione... ma il Sud Africa merita davvero... credo ne valesse proprio la pena...
Il perdono è assicurato, ma la tentazione non è finita: chissà che nei prossimi mesi non si ritorni in Africa.....

Ciao Monica, ho seguito il tuo viaggio, bellissime foto e bel racconto, soprattutto il Safari, complimenti :love:con un pizzico di invidia positiva.
Grazie, Luce. Il safari è stata anche per me la parte preferita del viaggio e il principale motivo della scelta della meta

Monica, la mia passione sono le piante, le succulente in particolare, e che dire,pura gioia:Amore:
Sono anche le mie preferite: anche se ti dimentichi di loro sopravvivono ;)
 
Ed eccoci nel piccolo acquario di Cape Town. Si trova a soli 16 minuti di strada dal terminal crociere e secondo me vale una visita.

1753037116459.webp

Appena entrati si incontrano le vasche che riproducono le barriere coralline. Un tripudio di colori, tra coralli e pesci.

20250624_144655.webp

20250624_144723.webp

20250624_144732.webp

Le barriere coralline hanno iniziato a comparire 500 milioni di anni fa; coprono solo lo 0,1% della superficie oceanica mondiale ma ospitano circa il 25% delle specie marine. Purtroppo con il riscaldamento globale, l’inquinamento e gli incidenti che hanno causato sversamenti in mare stanno riducendosi sempre più.

Il colore viola o blu che si vede sulle rocce o sui coralli di queste vasche è dovuto alla presenza di alghe simbionti colorate che prendono il nome di zooxantelle.

In una vasca si possono ammirare decine di pesci pagliaccio diventati famosi dopo il film della Disney.

20250624_144752.webp
 
20250624_144815.webp

Un altro abitante delle barriere coralline di tutto il mondo con diverse specie è il pesce ago che presenta un corpo molto allungato e sottile, con muso cavallino.

20250624_144921.webp


20250624_144909.webp

Questo è un tipo di corallo della famiglia delle così dette penne di mare per la presenza, sulla loro superficie, di formazioni simili a piumette.

20250624_144955.webp

il pesce scorpione che è meglio non toccare per gli aculei velenosi

20250624_145051.webp
 
Strani gamberetti bianchi e rossi

20250624_145106.webp

una specie di gambero verde

20250624_145154.webp

il pesce unicorno arancione e dietro di lui si intravede la coda della murena a nido d’ape di colore giallastro e con macchie nere che ricordano le celle di un favo

20250624_145217.webp

il pesce balestra pagliaccio

20250624_155212.webp

e questo che non ricordo se si chiamasse pesce coniglio...

20250624_145246.webp
 
Diversi esemplari appartenenti alla famiglia degli scorfani.

20250624_145437.webp

20250624_145451.webp


un altro abitante delle barriere

20250624_145502.webp


Gli anemoni di mare sono polipi carnivori e urticanti che trascorrono la maggior parte del tempo attaccati alle rocce sul fondale marino o sulle barriere coralline. Il loro corpo è costituito da un disco pedale adesivo, un corpo cilindrico e una serie di tentacoli attorno a una bocca centrale. I loro tentacoli sono facilmente attivabili, pronti a iniettare una neurotossina paralizzante nelle vittime. Esistono oltre 1000 specie di anemoni di mare diffuse in tutti gli oceani del mondo a diverse profondità, sebbene le più grandi si trovino nelle acque costiere tropicali. Variano per colore e dimensioni, con un diametro che va da due centimetri a quasi due metri. Se esposti alla luce ultravioletta diventano fluorescenti

20250624_145524.webp

20250624_145531.webp
 
Alcuni pesci sono immuni alle tossine che producono.

20250624_145631.webp


20250624_150331.webp

I Pesci palla: questi pesci sono chiamati così perchè in caso di pericolo si gonfiano fino a diventare praticamente sferici. Appartengono alla famiglia dei tetraodontidi poiché hanno 4 grossi denti che servono loro per rompere i gusci delle conchiglie e dei molluschi di cui si nutrono. I loro organi, in particolare il fegato e le gonadi, e talvolta le carni possono essere tossiche per l’accumulo di tossine di origine algale. In Giappone le loro carni sono molto apprezzate e ci sono chef specializzati nella toelettatura di questi pesci per evitarne la tossicità. Nonostante ciò ogni anno in Giappone ci sono casi di avvelenamento da tetraodotossina conseguenti al consumo di “fugu”.

20250624_145840.webp

20250624_145842.webp

Gli pseudochromis tipici delle barriere coralline dell’Indo-Pacifico.

20250624_145958.webp
 
Ci spostiamo di sala in sala e arriviamo alle vasche dedicate alla biodiversità.

Qui sono esposte alcune strane creature come questo lungo verme marino

20250624_150301.webp

20250624_150253.webp

piccoli anemoni fucsia

20250624_150313.webp

Diverse stelle marine

20250624_150359.webp

20250624_150456.webp
 
e poi c'è la vasca con l'l'Eptatretus hexatrema.
E' un pesce appartenente al philum degli agnati, cioè pesci senza mandibole. Questa specie vive esclusivamente lungo le coste africane dalla Namibia al Sudafrica. Hanno una bocca tonda provvista di due file di denti con cui strappa la carne di cui si nutre. Di solito si nutre di carcasse di pesci o mammiferi marini ma talora attacca anche pesci debilitati. Sopra la vasca era presente un monitor su cui veniva mostrato un video di un gruppo di Eptatretus che attaccano un pesce incapace di difendersi. E' impressionante la velocità con cui lo hanno divorato.
Questa foto è tratta da internet poichè la vasca aveva il fondale nero e gli Eptatetrus non si riuscivano a vedere nella fotografia

1753123125245.webp

Arriviamo alla grande vasca oceanica dove sono ospitate molte specie sub-tropicali tra cui tartarughe marine, razze e quelli che qui chiamano “musselcrackers” che si può tradurre con un po’ di fantasia “che fanno scrocchiare le cozze”; si tratta di grossi sparidi che appunto si nutrono di cozze rompendone i gusci (della stessa famiglia delle nostre orate)





20250624_151258.webp

20250624_151236.webp

20250624_151300.webp


20250624_151530.webp
 
20250624_151430.webp


Un polpo quasi completamente nascosto nella sabbia. I polpi hanno grandi capacità di mimetismo e si ritiene abbiano un’intelligenza analoga a quella di un gatto. Possono essere addestrati a riconoscere alcuni oggetti e sono in grado di svitare il tappo di un vasetto dimostrando un’intelligenza analoga ad un bambino di 2 anni.

20250624_151829.webp

e altri bellissimi pesci scorpione

20250624_151902.webp


20250624_151913.webp

20250624_151951.webp
 
20250624_152028.webp

20250624_152506.webp

20250624_152532.webp

20250624_152607.webp

Ed arriviamo agli squali. I primi che incontriamo sono gli squali maculati dei canali. Sono piccoli squali grigi con macchie nere sui fianchi, possono raggiungere i 2 metri di lunghezza e 50 kg di peso. Le macchie diventano sempre più evidenti con l’avanzare dell’età di questi squali che vivono su fondali sabbiosi e rocciosi dalla riva fino ad una profondità di 50 m. Si nutre prevalentemente di crostacei, molluschi e piccoli pesci. Raggiunge la maturità sessuale solamente a 14 anni, è ovoviviparo, le uova schiudono nell’utero della madre e qui i piccoli possono rimanere fino a due anni nutrendosi del sacco vitellino. Data la tardiva maturità sessuale, la lunga gestazione e la pesca è uno degli squali a maggior rischio di estinzione.

20250624_152643.webp
 
20250624_152649.webp

C’è poi lo squalo timido puffadder ( Haploblepharus edwardsii ), noto anche come Happy Eddie. Appartiene alla famiglia dei gattucci di profondità e raggiunge i 60 cm di lunghezza. Quando minacciato, lo squalo timido puffadder (e altri membri del suo genere) si arrotola in cerchio con la coda che gli copre gli occhi, da cui i nomi locali "squalo timido" e "ciambella". È un predatore che si nutre principalmente di crostacei , vermi policheti e piccoli pesci ossei .


20250624_152737.webp


Ci sono anche alcune vasche "didattiche" dove i bambini con la supervisione del personale dell'acquario possono interagire con alcune specie di razze.

20250624_152831.webp

20250624_152842.webp

Si passa al terrario. Qui ci sono i pinguini africani, minacciati di estinzione, e i pinguini crestati che non avevo mai visto dal vivo.

20250624_153203.webp
 
Top