Sono lastre intelaiate.
Di solito c'è il telaio, dalla parte esterna del sigillante siliconico e all'interno una guarnizione.
Sono vetri temperati quindi non strutturali come quelli che si usano da almeno un decennio a questa parte. Questi ultimi sono costituiti da due o più lastre di vetro con interposta una lastra di PVB il tutto assemblato in autoclave. Il PVB ( polivinilbutirrale) è lo stesso prodotto che si usa, con spessori adeguati, nei vetri antiproiettile.
L'esplosione del vetro temperato è causata molto spesso da urti molto forti ma anche dalla ruggine sul telaio.
La ruggine si espande gonfiando il metallo e opera una compressione sul bordo del vetro e questo spesso ne causa la rottura.
Negli stratificati temperati ( temprati sarebbe più corretto) questo non accade perché subentra il supporto del PVB.
Essendomi occupato di vetro di sicurezza e di blindature per 35 anni, mi sono permesso di fare queste specifiche.