Nucleare...Sardegna no alle centrali!!!

[cryyy]

ciao ragazzi...sabato e domenica in Sardegna c'e' stato il referendum sul nucleare....abbiamo vinto con il 97%...siamo tutti contro gli impianti nucleari!!una grande bella vittoria per la Sardegna!cosa ne pensate??un caro saluto Cristian...

 

[oscar]

spero che ai referendum di giugno questa tendenza sia confermata in tutto lo stivale.....anzi possibilmente ancora di più!!!
Ciao

 

[interistamai!!!]

si si lo spero anche io , la mia famiglia ha interamente votato si

 

[RIC]

per un'isola stupenda come la Sardegna è una grande vittoria ...ha già sofferto fin troppo con le basi americane ed i loro esperimenti...un saluto a tutti i sardi!

 

[unochenavigaverament]

io penso sia solo un effetto Giappone....altrimenti le cose sarebbero andate ben differentemente in Italia.

 

[RIC]

è scandaloso come le tv non ne parlino...

 

[Cokj72]

spero che ai referendum di giugno questa tendenza sia confermata in tutto lo stivale.....anzi possibilmente ancora di più!!!
Ciao

Ma questo referendum non era stato cancellato dal governo?

 

[lia68]

...no al momento c'è......

 

[fandelmare]

La Sardegna è di una bellezza atomica e basta quello, per il resto niente nucleare ! Ciao

 

[unochenavigaverament]

La Sardegna è di una bellezza atomica e basta quello, per il resto niente nucleare ! Ciao

hahahha........ bella ....... Fan..ma chi ha vinto lo scudetto??

Ot scusatemi

 

[SAA58]

Speriamo che sia un NO AL NUCLEARE anche per il resto dell'Italia !

Anna

 

[oscar]

Ma questo referendum non era stato cancellato dal governo?

...silvio c'aveva provato....ma gl'addetto male!!!

 

[Rodolfo]

Sull'onda di quel che è successo in Giappone, credo che, se sarà fatto, raccoglierà solo i voti di coloro che hanno proposto la soluzione nucleare.

 

[lorenzo]

Sono d'accordo con chi dice che l'effetto Giappone ha influito non poco sul referendum. E penso che abbia ragione anche chi dice che, l'energia sprigionata dalle attuali centrali termoelettriche, facciano vittime con l'inquinamento atmosferico. Daparte mia, posso dire che non voterei mai a favore del nuclerare, anche a costo di dover fare a meno di cose, che oggi sono di uso comune, per un semplice fatto. Ho vissuto quando ci fu il disastro di Chermobyl, e avevo un bambino piccolo, come altri genitori abbiamo vissuto il terrore di ciò che poteva accadere sopratutto a loro. Il poco latte che trovavamo, prodotto prima della data della tragedia era per loro. Sò che non è detto che non si ripeta, visto le innumerevoli centrali che ci sono ai confini e in europa, ma non potrei mai accettare di dare il mio assenso al referendum.

 

[Leonardo Carboni]

Anch'io sono convinto che sia un'effetto dovuto al Giappone, come ci fu l'effetto Chermobyl nel '86
Mi preoccuperei però di questa situazione...forse si dovrebbe fare un referendum sulle garanzie di manutenzione sulle 195 centrali europee
dalle quali ci approvvigioniamo di energia ignorando lo stato manutentivo.
La tecnica dello struzzo non è salutare...ma sono già andato OT.
saluti
ps 439 sono le centrali attive nel mondo

 

[lorenzo]

Leo, qui è l'unico posto dove andare OT si può. Ho anticipato nel mio breve discorso la piantina che hai inserito, e è vero che nel mondo siamo pieni di centrali. Ma il mio pensiero non è come quel detto: cosi fan tutti.......Non mi addentro in discussioni pro e contro, non mi sento di avere competenze per affrontarle. Dico solo che sono contro, ma aggiungo anche che per conto mio sarei pronto a fare dei sacrifici, in termini di consuli elettrici, pur di non aver !quel" problema. Un saluto..

 

[allocci]

La storiella dello struzzo non regge, non serve che la centrale nucleare scoppi per fare danni, nella normale conduzione comunque inquina, esempio: quando devono pulire tubazioni o quando c'è un aumento di temperatura, l'acqua dove credi che la buttino.....dentro le bottiglie??? e le scorie sotto il divano???E' meglio che questi problemi siano fuori dai nostri confini, anche se di pochi KM!!

 

[Leonardo Carboni]

Leo, qui è l'unico posto dove andare OT si può. Ho anticipato nel mio breve discorso la piantina che hai inserito, e è vero che nel mondo siamo pieni di centrali. Ma il mio pensiero non è come quel detto: cosi fan tutti.......Non mi addentro in discussioni pro e contro, non mi sento di avere competenze per affrontarle. Dico solo che sono contro, ma aggiungo anche che per conto mio sarei pronto a fare dei sacrifici, in termini di consuli elettrici, pur di non aver !quel" problema. Un saluto..

Lorenzo hai centrato il problema.
La parola chiave è "sacrifici".
Personalmente già da 5 anni ho fatto il cappotto coibentante alla casa e uso illuminazione a led o dove non è possibile, al neon.
Ci riscaldiamo con una stufa Palazzetti avvalendoci della caldaia a gas solo quando indispensabile.
Entro tre anni , se ho la disponibilità economica, conto di staccarmi dalla rete o di ridurre a 1,5 KW di impegno.
Non uso mai il condizionatore in auto (apro il tettino) e giro con una smart 800cc riservando la "grande" soli ai viaggi.
20 anni fa per la prima volta ho usato ,in un progetto di ristrutturazione, dei vetrocamera bassoemissivi, oggi divenuti obbligatori,
Credo come architetto e come docente di essere sempre stato un passo avanti per la riduzione degli sprechi e l'ottimizzazione dell'energia utilizzata in un'edificio.
Eppure dopo tutta questa premessa mi rendo conto che ad oggi non esiste la cultura del "sacrificio".
Personalmente spegnerei tutte le centrali in europa, almeno queste che sono in funzione....poi ci sono progetti per quelle di IV° generazione ad impatto minimo; e in questo caso la cosa andrebbe valutata.

Alfredo......addiritura il punto esclamativo rosso???
Siamo tutti degli struzzi, lo siamo il momento in cui acquistiamo una lampada da 20W al posto di una da 15, oppure quando accendiamo le "luci diurne" che la comunità europea ci ha obbligato ad utilizzare (circa 70 litri di carburante in più l'anno) .
E poi sinceramente, quel che tu dici è giusto...ma un'esplosione è cosa ben diversa.
La parola chiave l'ha detta Lorenzo ed è il sacrificio. Con piccoli sacrifici si ridurrebbe molto la necessità energetica; ma quando è estate non pretendiamo di stare in ufficio in giacca e cravatta a 23 gradi, quando d'inverno nello stesso luogo e alla stessa temperatura meno 2 gradi ci stiamo con il maglione e la giacca pesante....e questo lo impone una legge.
Mi chiederei se chi fa queste leggi si rende conto o meno di cosa voglia dire un grado per 500.000 metri cubi di uffici con un ricambio d'aria di due o tre volumi ora.
Ma forse sono solo politici e la matematica(stipendi a parte) non è il loro forte.
Saluti
Leo

 

[allocci]

Salve Leo, la storiella dello struzzo è riferita alla discussione di avere le centrali vicino a casa nostra e credere che il problema non ci sia, personalmente i sacrifici gli faccio ,eccome, mi spiego, ho pannelli fotovoltaici, pertanto completamente autonomo, pannelli solari per l'acqua calda (caldaia staccata a i primi di aprile se ne riparla a ottobre....) caldaia a gas a condensazione e camino caldaia che riscalda i termosifoni, recupero acque piovane da destinare a giardino e scarichi water.Ripeto personalmente ci credo è ho investito denaro!!Forse è stato frainteso il post, mi scuso se,precedentemente non sono stato chiaro.

 

[lia68]

....e quando ti impediscono di farli questi "sacrifici" ? Mi spiego....io abito in una cosidetta zona storica....quindi niente fotovoltaico, e niente pannelli solari....ah però l'antenna per la telefonia mobile che con mio enorme disappunto mio suocero ha fatto montare prima di darci la casa quella non disturba il decoro urbano....sono altamente adirata.......