un'altra parte del diario
chiuso il capitolo Istanbul si parte ci attende un giorno intero di navigazione, ne approfittiamo per iniziare a fare le valige, 7 giorni di viaggio secondo mia moglie sempre prudente e previdente e mia figlia sempre indecisa sul cosa mi metto oggi corrispondono praticamente a 2 armadi chiusi in valigie e quindi meglio portarsi avanti col lavoro che la roba da raccogliere è tanta, avevamo una mezza idea di andare in piscina io di andarci alle 7.30 proprio non ne ho
voglia e come previsto dopo le 9 diventa proprietà esclusiva dei bambini di bordo, e gli idromassaggi dei soliti ben educati, di questi comportamenti ne abbiamo parlato piu' volte sul forum non c'e' soluzione o ci si adegua sfruttando gli orari piu' impensabili o si rinuncia, di fronte alla maleducazione di grandi e piccini ci si puo' solo rovinare il fegato, penso che debbano essere le compagnie a prendere in mano la situazione e limitare certi atteggiamenti, d'altronde in posti tipo acquapark gli addetti alla sicurezza si fanno sentire quando non ci si attiene a norme e regolamenti io apprezzerei se ci fossero anche nei pressi delle piscine delle navi a fare qualche bel cazziatone a quelli che si tuffano nonostante il divieto o si impossessano degli idromassaggi come fossero proprietà esclusiva.
Piccola parentesi a sfatare il luogo comune che vuole gli italiani meno educati di altri europei devo dire che la maggior parte di episodi di maleducazione anzi vera e propria mancanza di educazione li ho visti fare proprio a non italiani in particolar modo bambini ai quali veniva lasciato fare di tutto senza il minimo rimprovero o almeno una sguardo di disapprovazione...ok chiusa parentesi
La navigazione procede tranquilla. io e Cesare un amico della comitiva andiamo a vedere la presentazione tecniaca della nave, ovviamente al teatro siamo 4 gatti ma noi abbiamo un interesse ...diciamo professionale, io sono in Marina e con le navi ho a che fare da 32 anni a questa parte e mi piace conoscerle bene e lui lavora per la Wartsila ossia l'azienda che produce la maggior parte dei motori per le grandi navi MSC compresa, durante la presentazione tra le varie cose il DdC PILI ci spiega come vanno le cose in caso di malessere di passeggeri o membri dell'equipaggio, com'è come non è accade che nel tardo pomeriggio mentre sono in cabina per un momento di relax ho impressione che la nave stia andando troppo piano, mi affaccio alla finestra e in effetti non facciamo più di 4-5 nodi alzo lo sguardo e vedo diverse barche e cavolo siamo di fronte a Katacolon, la nave si ferma ed una lancia si avvicina se tanto mi da tanto credo di capire cosa sta succedendo infatti da un portello poppiero viene fatta sbarcare una persona accompagnata dallo staff medico, non so se fosse passeggero o dell'equipaggio, la scena si ripeterà a Venezia ma stavolta con un'ambulanza in banchina ad attendere una passeggera disabile in ogni caso mi auguro che si siano rimessi entrambi.
Lo sbarco dell'ammalato a Katacolon
La navigazione procede, a proposito, non abbiamo mai trovato condizioni di mare agitato tranne un po' di onda lunga che prendiamo a mascone ma la nave sembra stabile un leggero rollio c'e' ma quello che si avverte di piu' specie ai ponti più alti è una specie di oscillazione tipo vagone ferroviario probabilmente dovuto alla elasticità strutturale prevista in sede di progettazione,comunque poca roba nessun disturbo per i passeggeri, si balllerà un pò più durante la notte tant'è che si sente un certo scricchiolio della pannellatura coibentante della cabina comunque non tanto fastidioso da disturbare il sonno.
La mattina seguente siamo a Dubrovnik, optiamo per muoverci col bus di città appena fuori dal porto c'è l'ufficio cambio, per fare i biglietti del bus ci basta cambiare 10€ che corrispondono a 70 spapacchiotti, accanto c'e' un tabaccaio che vende i biglietti,li compriamo per andata e ritorno tempo 5 minuti e arriva il bus che in 10 minuti o meno ci porta alla porta d'ingresso della Dubrovnik antica, il colpo d'occhio mi ricorda un po' Malta, è davvero bella e piena di turisti, la gente pare socievole e molti parlano un discreto italiano, inevitabilmente da appassionato di storia la mente mi rievoca i ricordi delle scene di guerra quando Croazia e Slovenia si staccarono per prime dalla ex jugoslavia di Tito ottenendo forse un immediato quanto prematuro riconoscimento da parte dell'europa e per contro i serbo-bosniaci dell'esercito regolare dalle alture sovrastanti bombardarono per giorni questa bellissima zona causando distruzione e morte tra i civili inermi, sono passati pochi anni ma sembra come se nulla fosse accaduto,solo una mostra fotografica nei pressi del palazzo del rettore ricorda quei tempi infausti. Ok ma basta coi brutti ricordi, la giornata è bella ed è un piacere camminare per la città, ci avviamo verso le mura ed incocciamo quel bar di cui si accennava sul forum, e davvero in posizione panoramica e non perdiamo occasione per qualche bella foto,attenti però il cartello all'ingresso sembra che riporti COLD DRINKS ma secondo me dovevano scrivere GOLD DRINKS altrimanti non si spiega come abbiano avuto il coraggio di chiedere 8€ per una Beck's ed una scatola piccola di pringles
Qualche scorcio di Dubrovnik
foto dal.... GOLD DRINKS
ritorniamo verso lo stradun, cartoline ed il candle kingdom sono le soste in programma, compriamo spediamo e ci avviamo verso l'uscita, dove incontriamo dei figuranti in costume, uno in particolare ha attorno un capannello di gente, ha 5 o 6 magnifici pappagalli di varie razze che non si fanno problemi ad arrampicarsi sui turisti, ovviamente diventano una irresistibile attrazione per i miei ragazzi e con una piccola offerta ci siamo divertiti a fare belle foto, se lo fate anche voi ricordatevi che bottoni orecchini collane piercing e roba simile sti pappagalli specie l'ara li trovano irresistibili e ci mettono un niente a toglierli, l'ara in particolare è proprio carogna e il becco o usa senza ritegno è puo' fare un tantino male tranquilli e pacioni invece gli altri specie quello verde e quello bianco
Mio figlio come al solito esagera
...e la sorella lo segue a ruota
andiamo a riprendere il bus, la fermata è la stessa dove ci ha lasciati e le linee che vanno al porto sono la 1A 1B e 3, occhio pero' che il 3 un centinaio di metri prima del porto gira per una strada in salita, non so se poi sarebbe comunque arrivato al porto ma noi per sicurezza siamo scesi li ed abbiamo fatto un tratto a piedi compriamo un paio di bottiglie d'acqua da un piccolo market torniamo a bordo e......alla prossima puntata con Venezia Buonanotte a tutti!