Ieri sera noi eravamo ben consapevoli di cosa ci aspettasse.
Un po’ il forum e comunque tramite l’app, sapevamo di dover scegliere dei menù preimpostati e, comunque, non era la prima volta che ci capitava, ogni tanto andiamo in ristoranti dove scegliamo dei menù degustazione, anche proprio al buio.
Intanto che cominciavamo la nostra esperienza, arriva una coppia italiana di età avanzata.
Si siedono, il maitre di sala gli spiega i menù, e loro non capiscono perché non potevano scegliere da un menù alla carte.
Dopo circa 5/10 minuti, si alzano e se ne vanno, dicendo che non faceva per loro.
Ho immaginato i miei genitori, che non sono abituati a certi tipi di ristoranti e ho pensato che probabilmente anche loro se ne sarebbero andati contrariati, probabilmente pensando anche “ma dove siamo capitati?”.
Mi hanno fatto tenerezza e allo stesso tempo un po’ di malinconia…
Riusciremo a stare al passo coi tempi, con il passare degli anni? O anche noi ci sentiremo, prima o poi, fuori luogo?
Oggi siamo a Barcellona.
Stamattina pioveva e ha continuato a fasi alterne fino all’ora di pranzo.
Noi siamo andati a fare due passi a Barceloneta, abbiamo pranzati in un ristorante sulla spiaggia e poi, a me e mia figlia, è venuta la malsana idea di passare per la Rambla.
Un fiume di gente camminava avanti e indietro… dopo mezz’ora abbiamo preso un taxi e ce ne siamo tornate in nave.
In effetti, un turismo di questo tipo infastidirebbe anche me se abitassi qua… capisco non abbiano tutti i torti.
Possibile che non ci siano altri porti in cui sbarcare per non accalcarsi tutti nello stesso posto?
Eppure la Spagna è grande…
Stasera seconde audizioni di “The Voice of the Sea”. Ieri sera sono stati mediamente bravi, con alcuni passeggeri invece terrificanti che probabilmente non si ascoltano a dovere quando cantano!
Andremo sicuramente a vederli.
Domani Ibiza, speriamo solo che il tempo sia clemente