Lo scorso anno a maggio siamo stati a Vejer de la Frontera e a Conil de la Frontera partendo da Cadice con l’escursione “I bianchi villaggi dell’Andalusia”.
Quest’anno avevo trovato delle informazioni su questa località che ho riconosciuto tra le proposte di escursioni organizzate da Costa.
Sono piccoli villaggi, ognuno con la propria storia, caratteristiche e tradizioni.
Tutti con particolarità interessanti.
L’intervento di ricostruzione e abbellimento ad uso turistico, ne alterano un po’il fascino , restano comunque luoghi che conservano una propria identità e un’attrattiva. particolare.
Usciamo da Malaga, il borgo Andaluso di Mijas si trova nei pressi delle colline della Costa del Sol, a trenta chilometri da Malaga.
Mijas si trova alle pendici del monte omonimo, tra le viuzze caratteristiche c’è il centro storico arroccato.
Un labirinto di casette che si arrampicano su per la montagna.
Le case tradizionalmente sono dipinte a calce per mantenere l’interno fresco e in passato era compito delle donne ogni primavera ridipingerle
Ora, disposizioni locali, obbligano, per motivi estetici e turistici, il mantenimento delle case con il colore bianco.
Il villaggio aveva una prevalenza di economia agricola ma dagli anni ’50 è esploso l’interesse turistico e la sua trasformazione economica.
Ad accompagnare su e giù i turisti ci pensano i burros-taxi, gli asinelli diventati un’icona locale che permettono di arrivare facilmente a Plaza de Toros, un’arena ovale unica nel suo genere.
Passeggiando si può raggiungere la Iglesia de la Immaculada Concepcion , un gioiello nato sulle rovine di una ex moschea.
Accanto ad essa svetta la Torre de Vela, un’antica torre mudejar oggi trasformata nel campanile della chiesa.
Altrettanto leggendario l’Ermita de la Pena, un eremo che oltre ad essere luogo di culto, regala una vista impagabile sulla costa. Tra i luoghi da visitare c’è il museo Carromato de Max costruito in un vagone ferroviario, al suo interno ci sono oggetti particolari provenienti da tutto il mondo. Nel museo etnografico viene raccontata la vita quotidiana della località e il boom turistico
Per gli appassionati d’arte è interessante il CAC dedicato allo stile contemporaneo.
Al suo interno sono esposte opere dei maestri del ‘900 tra cui Dalì, Mirrò e Picasso.
Le prossime foto raccontano il percorso fatto seguendo la guida locale.
Vicino ad un’area sosta, la riproduzione di un asinello a disposizione dei turisti che desiderano salirci sopra per una foto. Non è stato facile evitare le persone vicine all'asino che si accalcavano in una fila disordinata senza lasciare spazio tra una persona e l’altra. Sono tornata indietro in un momento in cui il gruppo si era allontanato.
Un punto panoramico segnalato dall’insegna in ceramica.
Punto panoramico.
