Rodolfo
Super Moderatore
Il Comune di Barcellona e il Porto di Barcellona hanno firmato un nuovo accordo per riorganizzare l'attività crocieristica e renderla più sostenibile.
L'accordo ridurrà il numero di terminal crociere nel porto di Barcellona nei prossimi cinque anni e comprende progetti volti a migliorare la mobilità dei passeggeri e a rendere le operazioni più sostenibili.
Il nuovo terminal C avrà una capacità di 7.000 passeggeri contemporaneamente.
Questa trasformazione lascerà il molo di Adossat con cinque terminal crociere: quattro di proprietà privata (D e E gesti da Carnival, H gestito da MSC Cruises, G attualmente in costruzione per Royal Caribbean, che aprirà nella primavera del 2027, e il nuovo terminal pubblico C.
L'accordo ridurrà il numero di terminal crociere nel porto di Barcellona nei prossimi cinque anni e comprende progetti volti a migliorare la mobilità dei passeggeri e a rendere le operazioni più sostenibili.
Un nuovo terminale da tre
L'elemento centrale del nuovo accordo prevede la riduzione del numero di terminal crociere da sette a cinque mediante la demolizione dei terminal A, B e C, attualmente situati su una banchina lunga 1.200 metri e gestiti da Creuers del Port de Barcelona, e la loro sostituzione con un nuovo terminal pubblico sul sito del terminal C.Il nuovo terminal C avrà una capacità di 7.000 passeggeri contemporaneamente.
Questa trasformazione lascerà il molo di Adossat con cinque terminal crociere: quattro di proprietà privata (D e E gesti da Carnival, H gestito da MSC Cruises, G attualmente in costruzione per Royal Caribbean, che aprirà nella primavera del 2027, e il nuovo terminal pubblico C.