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Tagli su servizi in Costa Crociere

Avevo altre volte viaggiato in quella posizione, con altre compagnie, per aver più spazio, ma non mi era mai successo di essere "addestrato" sulle modalità di apertura.
In questo caso sarebbe da dire...una volta era sempre così anzi si accertavano che uno sapesse anche parlare in inglese per aiutare in caso di bisogno. Pero succedeva quando i posti erano assegnati dalle compagnie e non scelti autonomamente.
 
Tiziano, forse in Costa si nota qualche taglio in più, qualche riduzione di servizio "assurda"; gran parte dei partecipanti al Forum viaggia soprattutto con la "C" e nota di più queste mancanze, ma non è che nelle altre compagnie non siano stati effettuati tagli e modifiche, in negativo, per il crocierista.
 
In questo caso sarebbe da dire...una volta era sempre così anzi si accertavano che uno sapesse anche parlare in inglese per aiutare in caso di bisogno. Pero succedeva quando i posti erano assegnati dalle compagnie e non scelti autonomamente.
"Giuro" che non ho memoria di queste procedure, e non è che abbia viaggiato poche volte in aereo... in quei posti.
Resta il fatto che una volta ti sognavi di volare da Atene a Venezia con 95 euro.
 
Ultima modifica:
.i post di Maclover,Charlie e Rodolfo rispecchiano al 100% la realtà che succede sulla flotta Costa Crociere. che fare allora? Cambiare compagnia? Cambiare segmento andare sulle luxury?

La risposta è dentro ciascuno di noi e, ovviamente, non può essere univoca.

C’è chi preferisce fare una sola vacanza l’anno e trattarsi al meglio
C’è chi preferisce poterne fare 3/4 e scendere a qualche compromesso.
C’è chi è conscio che il rapporto qualità/prezzo è un equilibrio molto difficile da raggiungere ed è stremamente soggettivo
C’è chi si aspetta (se non addirittura pretende) al prezzo di un diner di avere il servizio di un fine-dining

etc etc
 
La risposta è dentro ciascuno di noi e, ovviamente, non può essere univoca.

C’è chi preferisce fare una sola vacanza l’anno e trattarsi al meglio
C’è chi preferisce poterne fare 3/4 e scendere a qualche compromesso.
C’è chi è conscio che il rapporto qualità/prezzo è un equilibrio molto difficile da raggiungere ed è stremamente soggettivo
C’è chi si aspetta (se non addirittura pretende) al prezzo di un diner di avere il servizio di un fine-dining

etc etc
Confermo in toto quanto é stato scritto. Sono scelte personali che incidono molto sul budget personale.
 
....Maclover oltre a quello che hai scritto nel post precedente quello che mi "frena" per andare nel settore luxury è la lingua perché oltre alle frasi tradizionali "sono ignorante" e quando andrei in escursione che le fanno in lingua inglese/francese sarei un pesce fuori d'acqua.
 
....Maclover oltre a quello che hai scritto nel post precedente quello che mi "frena" per andare nel settore luxury è la lingua perché oltre alle frasi tradizionali "sono ignorante" e quando andrei in escursione che le fanno in lingua inglese/francese sarei un pesce fuori d'acqua.

La tecnologia sta facendo passi avanti incredibili in questa direzione e nel gito di un paio d’anni le barriere linguistiche (almeno in contesti “semplici” come questo) saranno un ricordo.

Già nelle prossime settimane, con un iPhone recente e delle AirPods Pro puoi avere la traduzione audio in tempo reale da diverse lingue all’italiano
 
La tecnologia sta facendo passi avanti incredibili in questa direzione e nel gito di un paio d’anni le barriere linguistiche (almeno in contesti “semplici” come questo) saranno un ricordo.

Già nelle prossime settimane, con un iPhone recente e delle AirPods Pro puoi avere la traduzione audio in tempo reale da diverse lingue all’italiano
Già adesso ci sono auricolari con applicazioni che sono in grado di fornire buone traduzioni.
Per ora il limite che ho riscontrato con i Meta ( un po' con tutti in verita') si manifesta in luoghi con confusione. In situazioni simili la traduzione è di difficile comprensione.
 
E poi comunque è da specificare che per avere "il servizio di traduzione" simultanea o non, occorre avere la copertura telefonica con una compagnia del luogo. O essere in una zona di Wi-Fi free. Ad un mio conoscente è arrivato un addebito di centinaia di euro perché si era dimenticato, anche se lui afferma il contrario, di sconfigurare momentaneamente la sua Esim "italiana".
 
E poi comunque è da specificare che per avere "il servizio di traduzione" simultanea o non, occorre avere la copertura telefonica con una compagnia del luogo. O essere in una zona di Wi-Fi free. Ad un mio conoscente è arrivato un addebito di centinaia di euro perché si era dimenticato, anche se lui afferma il contrario, di sconfigurare momentaneamente la sua Esim "italiana".
Esatto, meglio sempre verificare la copertura locale o disattivare l’eSIM italiana per evitare addebiti salati in roaming.
 
E poi comunque è da specificare che per avere "il servizio di traduzione" simultanea o non, occorre avere la copertura telefonica con una compagnia del luogo. O essere in una zona di Wi-Fi free. Ad un mio conoscente è arrivato un addebito di centinaia di euro perché si era dimenticato, anche se lui afferma il contrario, di sconfigurare momentaneamente la sua Esim "italiana".

Non è corretto per la soluzione di cui parlavo (IPhone + AirPods Pro)
La traduzione dal vivo funziona offline una volta scaricate le lingue necessarie (circa 1GB ciascuna e 2.5GB per il cinese)
 
Mi sembra che Maclover e Charlie abbiano perfettamente individuato i motivi e le tendenze di costi e tagli.
2 mesi fa ho volato da Atene a Venezia e avevo come posto, volutamente, il sedile accanto al portellone d'emergenza sull'ala sinistra.
Prima di partire una Hostess mi si è avvicinata e mi ha "addestrato" sulla sequenza di apertura del portellone nel caso fosse stato dato l'ordine di evacuare, e che non fosse giunto nessun crew ad attivarlo.
Non mi era mai accaduta una cosa simile e nemmeno l'avevo mai vista.
Sintomo dei tagli?
Dimenticavo: il volo è costato 95 euro e quindici giorni fa ho speso 78 euro da Venezia a Savona in treno.
Per quanto riguarda la "formazione" per chi è ai posti di emergenza mi è capitato di riceverla o vederla fare su diverse compagnie anche non low cost. Credo sia una nuova regola di sicurezza a seguito di una review di quanto accaduto in incidenti recenti con portelloni non utilizzati in breve per indisponibilità di crew che ha dovuto " lottare contro corrente" per arrivare all'apertura della porta sull'ala
 
Anch'io ho ricevuto e visto diverse volte dare la formazione per chi occupa posti vicini alle uscite di emergenza sugli aerei di linea, già da diversi anni. Non ricordo però le compagnie aeree ma in quel periodo non ho viaggiato solo con le low cost.
 
teoricamente nei posti vicino alle uscite di emergenza non bisognerebbe avere il bagaglio sotto al sedile davanti e si dovrebbe ricevere la "formazione" proprio perchè in ogni caso è il passeggero quello più vicino che può provvedere all'apertura. Io questa attenzione l'ho vista spesso in passato sulle compagnie di linea quando, come dicevo qualche post fa i posti erano assegnati al banco e non scelti dal viaggiatore, sulle low cost onestamente non lo so anche perchè potendo evito di scegliere i posti vicino alle uscite proprio per non avere questa "responsabilità"
 
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