Giorno 6 – Recife
Un altro giorno ha inizio, nonché l’ultimo su suolo brasiliano.
Approdiamo la mattina, la nave farà una sosta di un’intera giornata a Recife.
Per oggi al solito, colazione e via in escursione. Abbiamo prenotato (sempre in anticipo, con Costa) una visita che comprende due città: l’escursione “Visita a Recife e Olinda” (codice 5061).
La discesa dalla nave prevede l’uso di uno shuttle bus interno al porto per arrivare dal punto di discesa (all’estremo di un molo commerciale) fino al terminal crocieristico. La banchina difronte al terminal è occupata da altre navi commerciali in questo momento, strano…
Usciti dal terminal, che prevede un percorso “tortuoso” ci dirigiamo verso i pullman escursioni e saliamo sul nostro.
La guida di oggi darà molte soddisfazioni, è un signore di origini italiane (i genitori) che ha sempre vissuto (e nato) in sud america. Un ottimo italiano dopo vari giorni di inflessioni brasiliane è piacevole e riporta in una zona di comfort linguistico ove non devi neanche porre attenzione, ascolti in automatico.
Il tour inizierà con Olinda e procederemo con Recife a seguire, un ottimo ordine visto che il meteo peggiorerà, ed Olinda è “in collina”.
Per arrivare nel centro storico di Olinda dobbiamo anche cambiare pullman, suddividendo un grosso pullman turistico in tre piccoli van che possono salire fino al centro storico.
Ad Olinda visiteremo un bellissimo punto panoramico (belvedere Alto da Sé) sulla città di Olinda sottostante (colorata) e su Recife (più moderna sullo sfondo) e tanta vegetazione. Il brasile continua a distinguersi per i colori (ed il caldo).
A fianco del punto panoramico visitiamo la “Chiesa da Sé” (o meglio conosciuta come Catedral da Sé São Salvador do Mundo). Una chiesa semplice ma con una locazione davvero bella.
A seguire facciamo una passeggiata su questa zona rialzata della città di Olinda, raggiungendo un edifico particolare: Observatório Astronômico do Alto da Sé. Piccolo ma coloratissimo, svetta e contrasta sugli edifici circostanti.
Finita la passeggiata riprendiamo i piccoli van per tornare in zone basse, e ritornare quindi a bordo del grosso pullman turistico a noi assegnato, e si prosegue verso Recife.
La città di Recife presenta, vista dal pullman, forse uno dei più grossi/netti divari socioeconomici di tutto il Brasile da noi visitato fino ad oggi, qua è ancora più evidente la differenza… arriviamo poi con anche info non proprio gioiose sulla “sicurezza” di questo posto da una nostra amica, ora residenze nella nostra città, siamo forse anche influenzati… o forse è davvero evidente.
A Recife la nostra prima fermata sarà presso una grande piazza (Praça da República) ove faremo un salto interno (tappa bagno) presso un palazzo governativo (Palácio do Campo das Princesas) e visiteremo la piazza con i suoi alberi particolari e due bei edifici storici quali il “Tribunal de Justiça do Estado de Pernambuco” ed il “Teatro de Santa Isabel”.
La visita riparte in pullman per spostarci nei pressi di un'altra tappa programmata, una ex prigione rivisitata, ora sede di un mercato di artigianato. Parlo della “Casa da Cultura de Pernambuco”. Un edificio suggestivo da visitare, ogni cella ad oggi ospita un negozio e passeggiare con serenità in quelle navate e piani rialzati ove ben altra storia è trascorsa… trasmette qualcosa…
Finita l’esperienza “prigione” ci trasferiamo sempre in pullman verso le grandi spiagge di Recife caratterizzate da palazzoni a filo mare residenziali (quartiere Boa Viagems), una delle zone migliori ove abitare… indubbiamente una vista sull’oceano degna di nota. Qua ci becchiamo un poco d’acqua che ci lascia una “finestra” breve senza troppe gocce per un giro veloce a piedi.
Con questa tappa si chiude l’escursione, e si fa rientro verso la nave (che richiederà più del previsto causa traffico pesante in città). Arriveremo tardi per il pranzo a bordo e fradici, purtroppo proprio nelle fasi di rientro a bordo prendiamo qualche scroscio di pioggia (alternati da un bus navetta portuale congelato causa aria condizionata al massimo). Ma rientriamo, ci diamo una asciugata subito e facciamo un salto alla merenda di bordo per mangiare qualcosa.
Nota sulla merenda, su questa nave/itinerario brasiliano sono tornati i tranci alla pala di pizza margherita e non solo. NON le solite “pizzette” che vedo negli ultimi anni ma proprio tranci di pizza come fossimo a Roma, era qualcosa che non vedevo da molti anni sulle navi Costa, forse qualcosa di dedicato al mercato brasiliano? So anche per certo che sul Fortuna a maggio i miei genitori hanno ritrovato le consuete pizzette tonde; quindi, non è un cambiamento di offerta “generale”.
A bordo ci mettiamo seduti all’aperto a goderci nuovamente un tramonto, sempre diverso, sempre bello! Questi tramonti luminosi e colorati mi mancavano, nelle ultime due crociere importanti avendo sempre navigato in nord Europa era tutto “differente”.
E via, si salpa… con una lenta e lunga manovra di uscita dal porto tutta “di poppa” prendiamo il largo. Inizia qua la vera traversata atlantica, lasciandoci alle spalle un Brasile. Una piacevole e bellissima scoperta per noi, ma ora prua a Nord Est! Puntiamo un arcipelago “nuovo” per noi, abbiamo quattro giorni di navigazione che culmineranno a Praia, Capo Verde!! Siamo trepidanti, son tutte tappe nuove di seguito fin lì!
La cena al ristorante e la serata proseguono sempre in tranquillità a bordo. Principalmente, almeno io, rivivo con gli occhi a cuoricino i giorni appena trascorsi, ove ogni tappa brasiliana ci ha regalato una differente visione ed impressione del brasile.
Proseguirò appena possibile con i giorni di navigazione che meriteranno nota (tra pasti e tramonti) ma saranno ovviamente più “succinti” come racconto.
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